I dati strutturati
Le variabili che abbiamo utilizzato finora rientrano nei tipi di dati semplici o primitivi o
scalari (int, long, char, float, double, boolean).
Tali tipi di dati sono disponibili nativamente nel linguaggio Java, senza la necessità di
utilizzare librerie aggiuntive.
Tutti i linguaggi di programmazione evoluti permettono di raggruppare questi dati semplici in
collezioni che prendono il nome di dati
strutturati.
Il numero di elementi presenti nella collezione rappresenta la dimensione della struttura
dati.
Le strutture dati possono appartenere alle seguenti tipologie:
- statiche, ossia che mantengono la loro dimensione inalterata durante tutta la vita della struttura
- dinamiche, ossia che consentono variazioni di dimensione durante la vita della struttura
I tipi di dati strutturati solitamente messi a dispozione dai più comuni linguaggi di programmazione sono:
- gli array, ossia collezioni finite di elementi
omogenei, cioé dello stesso tipo.
In questa categoria rientrano i vettori e le matrici a due o più dimensioni. - i record, o struct, ossia collezioni finite di elementi anche non omogenei, quindi di diverso tipo
In questa sezione ci soffermeremo sugli array ed in particolare sui vettori (array monodimensionali) e sulle matrici a due dimensioni (array bidimensionali).