Il linguaggio UML

UML significa Unified Modeling Language, in italiano linguaggio unificato di modellazione, e, come dice il termine, è un linguaggio comune per la modellazione di applicazioni informatiche complesse.

Più dettagliatamente, si tratta di un formalismo grafico per la rappresentazione dei diversi aspetti da cui sono costituite le applicazioni informatiche.

Esso non è un linguaggio di programmazione, ma esistono diversi strumenti in grado di generare il codice, in diversi linguaggi di programmazione, partendo dal diagramma UML.

Prima della sua introduzione, ciascun analista/progettista utilizzava il formalismo che preferiva e spesso questi modelli non erano facilmente ed immediatamente comprensibili e condivisibili con altri analisti e programmatori.

Per semplificare ed uniformare tali strumenti, in modo che la comunicazione tra professionisti della progettazione e dello sviluppo del software fosse priva di equivoci, nel 1996 i vari formalismi utilizzati sono stati unificati nel linguaggio UML.

UML comprende diverse tipologie di diagrammi, per rappresentare diversi aspetti delle applicazioni informatiche e si presta in modo particolare alla progettazione di applicazioni basate sul paradigma ad oggetti.

Tra questi i principali diagrammi sono:

  • diagramma delle classi
  • diagramma degli oggetti
  • diagramma di sequenza
  • diagramma dei casi d'uso

Nel seguito approfondiremo solo i diagrammi delle classi, che utilizzeremo per la modellazione delle classi che comporranno gli esempi di applicazioni informatiche, sulle quali ci concentreremo a scopo didattico.